Riassunto

L'appuntamento è alle 07:30, stranamente non c'è nessu ritardatario. Alle 08:00 partiamo. Il viaggio in pullman procede senza che accadano fatti degni di nota. Alle 10:00 circa arriviamo a Sperlonga, davanti al "mozzarellaro". Io, Stefano e Michele iniziamo a salire il Monte Moneta sulle tracce di Luca, Lorenzo (che sono venuti con auto private perchè il pullman era pieno) e Federico. Ovviamente Michele confonde i sentieri e siamo costretti a chiedere informazioni a Massimo Pecci. Dopo circa 1/4 d'ora di salita raggiungiamo le falesie. Dopo averle attrezzate per il resto del gruppo iniziamo ad arrampicare. Il caldo è torrido, dobbiamo integrare liquidi in continuazione per non morire disidratati, la fame ci perseguita, non c'è una bava di vento e la roccia ustiona le nostre mani nude. In questo panorama apocalittico, all'orizzonte, calmo, liscio come l'olio, fresco, potenzialmente più ventilato del nostro monte, il mare. Tutti questi fattori portano la "geniale" Hannah a proporre di scendere prima degli altri per farci un bel bagno: l'idea viene accolta senza riserve. Così, alle 15:30, scendiamo dal monte e ci rechiamo in spiaggia. Ovviamente nessuno di noi si è portato il costume così ovviamo il problema facendoci il bagno con solo la biancheria intima. In spiaggia eravamo io, Andressa, Stefano, Federico, Hannah e Alessandra. Di noi 6 solo Andressa, che ha la febbre, non si getta in acqua. Dopo circa 1/2 h Livia chiama Andressa e gli comunica che dobbiamo rientrare così, asciugatici velocemente, torniamo al "mozzarellaro". Dopo poco ci vengono servite 3 torte (è il compleanno di 2 bambini). Verso le 18:00 risaliamo sul pullman diretti verso Roma. Durante il viaggio i prescelti hanno avuto il privilegio di mangiare la mia torta. La prima parte del viaggio viene "allietata" dal "coretto parrocchiale" composto da Hannah, Alessandra e Andressa che hanno cantato sigle di vari cartoni animati (ammesso che si possa definire canto una serie di parole intervallate da una serie di rantolii piazzati al posto delle parole non ricordate, vale a dire circa il 90% del totale). Per la gioia di tutti dopo "poco" smettono. Verso le 20:00 arriviamo a Roma.

Fine